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1 artillery
[ɑː'tɪlərɪ]nome mil. (guns, regiment) artiglieria f.* * *1) (large guns.) artiglieria2) ((often with capital) the part of an army which looks after and fires such guns.) artiglieria* * *artillery /ɑ:ˈtɪlərɪ/n.1 [u] artiglieria* * *[ɑː'tɪlərɪ]nome mil. (guns, regiment) artiglieria f. -
2 needle
I ['niːdl]1) sart. med. bot. ago m.2) (in compass) ago m.3) (stylus) puntina f.••as sharp as a needle — [ person] = acuto
II ['niːdl]to be on the needle — AE colloq. [ drug addict] bucarsi
verbo transitivo punzecchiare, stuzzicare [ person]* * *['ni:dl]1) (a small, sharp piece of steel with a hole (called an eye) at one end for thread, used in sewing etc: a sewing needle.) ago2) (any of various instruments of a long narrow pointed shape: a knitting needle; a hypodermic needle.) ago3) ((in a compass etc) a moving pointer.) ago4) (the thin, sharp-pointed leaf of a pine, fir etc.) ago•- needlework* * *needle /ˈni:dl/n.1 ( anche bot., mecc., med.) ago; (tecn.) lancetta ( di uno strumento): needle and thread, ago e filo; the eye of a needle, la cruna d'un ago; the needle of a syringe, l'ago d'una siringa; pine-tree needles, aghi di pino; the needle of a compass, l'ago d'una bussola; (autom.) The needle on the petrol tank is on ‘empty’, la lancetta della benzina segna ‘rosso’2 ago torto; uncinetto; ferro da calza: knitting needle, ferro da calza; darning needle, ago da rammendo; crochet needle, uncinetto4 (geogr.) punta; cima; guglia; vetta5 obelisco6 [u] (fam.) irritazione; nervosismo7 (fam.) punzecchiatura8 (fam.) siringa9 (fam.) iniezione: The injured man was given a needle for tetanus, al ferito fecero un'antitetanica● (fam.) needles and pins, formicolio □ needle bath, doccia filiforme □ (mecc.) needle bearing, boccola ad aghi □ needle book, agoraio in forma di libro □ needle case, agoraio □ needle's eye, cruna ( dell'ago) □ needle exchange, servizio per tossicodipendenti che fornisce siringhe sterili in cambio di quelle usate; ( anche) centro che offre questo servizio □ ( sport) needle game, partita (o gara) assai combattuta (o tirata) ( tra due rivali storici) □ (elettron.) needle gap, spinterometro a punte □ (mil.) needle gun, fucile ad ago □ needle lace, merletto ad ago □ ( sport) needle match = needle game ► sopra □ (fam.) needle park, parco frequentato da drogati; parco pieno di siringhe ( di drogati) □ needle-pointed, puntuto come un ago □ ( radio) needle time, tempo dedicato alla trasmissione di musica registrata □ (mecc.) needle valve, valvola ad ago □ (fig.) as sharp as a needle, acuto; intelligente, perspicace □ ( slang) to be back on the needle, avere ripreso a bucarsi (o a farsi) □ ( slang) to do the needle, bucarsi; farsi (pop.) □ (fam.) to get the needle, innervosirsi; stizzirsi; seccarsi □ (fam.) to give sb. the needle, punzecchiare, stuzzicare q. □ (fam.) to have the needle, avere i nervi (o il nervoso) □ ( slang) to hit the needle, diventare tossicomane; farsi (pop.) □ (fig.) to look for a needle in a haystack, cercare un ago in un pagliaio □ ( slang) to be off the needle, avere smesso di bucarsi; non farsi più (pop.) □ to thread a needle, infilare un ago □ (fig.) to thread the needle, portare a termine un compito difficile.(to) needle /ˈni:dl/A v. t.1 cucire2 forare, pungere con un agoB v. i.1 cucire; fare lavori di cucito; agucchiare (fam.)2 cristallizzarsi in forma d'aghi.* * *I ['niːdl]1) sart. med. bot. ago m.2) (in compass) ago m.3) (stylus) puntina f.••as sharp as a needle — [ person] = acuto
II ['niːdl]to be on the needle — AE colloq. [ drug addict] bucarsi
verbo transitivo punzecchiare, stuzzicare [ person] -
3 puncture
I ['pʌŋktʃə(r)] II 1. ['pʌŋktʃə(r)]1) (perforate) forare, bucare [tyre, balloon]; perforare [ organ]2.to puncture sb.'s pride o ego — sgonfiare qcn., fare abbassare la cresta a qcn
verbo intransitivo [tyre, balloon] forarsi, bucarsi* * *1. verb(to make or get a small hole in: Some glass on the road punctured my new tyre.) bucare, forare2. noun(a hole in a tyre: My car has had two punctures this week.) foratura, bucatura* * *puncture /ˈpʌŋktʃə(r)/n.2 (autom., ciclismo, ecc.) foratura; bucatura: to get a puncture, bucare; forare; to have a puncture, avere una gomma a terra; to mend a puncture, riparare una gomma bucata; puncture repair, riparazione di una foraturaFALSI AMICI: puncture non significa puntura nel senso di iniezione o di punzecchiatura di insetto. (to) puncture /ˈpʌŋktʃə(r)/A v. t.1 pungere3 (fam.) sgonfiare; ridimensionare; umiliare: to puncture sb. 's enthusiasm, sgonfiare l'entusiasmo di q.B v. i.* * *I ['pʌŋktʃə(r)] II 1. ['pʌŋktʃə(r)]1) (perforate) forare, bucare [tyre, balloon]; perforare [ organ]2.to puncture sb.'s pride o ego — sgonfiare qcn., fare abbassare la cresta a qcn
verbo intransitivo [tyre, balloon] forarsi, bucarsi -
4 ♦ use
♦ use /ju:s/n. [uc]1 uso; impiego: ready for use, pronto per l'uso; the use of oil for heating, l'uso del petrolio per il riscaldamento; a gadget with several uses, un arnese che ha più usi; The garden is for the use of residents only, l'uso del giardino è riservato ai residenti; Have you lost the use of your tongue?, hai perso l'uso della lingua?; in use, in uso; utilizzato: Many of these old machines are still in use, molte di queste vecchie macchine sono ancora utilizzate; to make use of, far uso di; utilizzare: Please make full use of the facilities, utilizzate pure a piacimento le strutture; (med.) for external use only, solo per uso esterno3 utilità; vantaggio: Is this tool of any use to you?, ti è di qualche utilità questo arnese?; Take it if you can find a use for it, prendilo se ti può essere di qualche utilità; What's the use?, a che pro?; a che serve?; What's the use of brooding? It's over now, a che serve angustiarsi? Ormai è finita4 permesso d'usare: We have the use of the hall every Thursday evening, possiamo usare la sala tutti i giovedì sera; He gave me the use of his camera, mi ha dato il permesso di usare la sua macchina fotografica● to be of (no) use, (non) essere d'aiuto: He's of no use to anyone!, non è d'aiuto a nessuno!; Can I be of any use?, posso essere utile? □ (fam.) to be no use at st. [doing st.], essere un disastro con qc. [a fare qc.]: I'm no use at housework, sono un disastro con i lavori di casa □ ( di una cosa) to be no earthly use, non essere di alcuna utilità; non servire a un bel niente □ to come into use, venire in uso; entrare nell'uso □ to go [to fall] out of use, andare [cadere] in disuso □ to have its [one's] uses, poter tornare utile: The Internet has its uses, Internet può tornare utile □ to have no use for, non sapere che farsene di; (fam.) non aver tempo da perdere con: I have no use for a microwave, non so che farmene di un microonde; I have no use for people like him, non ho tempo da perdere con gente come lui □ ( di una parola) in everyday use, d'uso corrente □ (fam.) it's no use, non serve a niente: I've tried talking to her but it's no use, ho provato a parlarle, ma non serve a niente □ to make good use of, impiegare bene: I made good use of my time in Paris, ho impiegato bene il mio tempo a Parigi □ out of use, fuori uso; in disuso; (mecc.) guasto, fuori servizio □ to put st. to good [bad] use, far buon [cattivo] uso di qc. □ (fam.) there's no use doing st., è inutile fare qc.: There's no use shouting, she'll do what she wants anyway, è inutile urlare, fa comunque quello che vuole □ with use, con l'uso; con la pratica: The mechanism becomes less stiff with use, il meccanismo diventa meno rigido con l'uso □ (prov.) It's no use crying over spilt milk, è inutile piangere sul latte versato.♦ (to) useA v. t. /ju:z/1 usare; utilizzare: Use a pen, usa la penna; We shall use every means at our disposal, adopereremo tutti i mezzi a nostra disposizione; to use the wind as a source of energy, utilizzare il vento come fonte di energia; This chicken has to be used by tomorrow, bisogna utilizzare questo pollo entro domani; She always uses her family as an excuse, usa sempre la famiglia come scusa; to use force, usare la forza; to use one's brains [head], usare il cervello [la testa]; ragionare; to use one's legs, usare le gambe; camminare; Please use the pool any time you like, usa pure la piscina quando vuoi; She uses her maiden name at work, al lavoro, usa il nome da ragazza2 usare; servirsi di ( una persona): She uses people to get what she wants, usa gli altri per ottenere quello che vuole3 usare ( una parola, un linguaggio): He used a word I had never heard before, ha usato una parola che non avevo mai sentito; They use a lot of bad language, dicono un sacco di parolacce; Don't use that tone with me!, non usare quel tono con me!4 ( spesso to use up) consumare; finire: How much fuel did we use in the old house?, quanto combustibile consumavamo nella casa vecchia?; Who used all the bread?, chi ha finito il pane?5 trattare; comportarsi ( in un certo modo) con (q.): He has used me like a dog, mi ha trattato da caneB v. modale /ju:s/(usato solo al pass.) usare; solere; essere solito (o, idiom., equivale all'imperf. indic. ital.): He used to study hard, era solito studiare molto; I don't smoke any more, but I used to, non fumo più, ma una volta sì; He didn't use ( o he usedn't) to drink such a lot before his wife's death, prima della morte della moglie, non beveva così tanto; There used to be a theatre in this street, una volta c'era un teatro in questa strada; DIALOGO → - Asking about routine 1- «What did you use to do?» DIALOGO → - Asking about routine 1- «I used to be a primary school teacher», «Che lavoro facevi?» «Facevo l'insegnante di scuola elementare»C v. i.( slang) bucarsi, farsi (pop.)● to be used for, servire a: What is this tool used for?, a che serve questo arnese? □ (fam.) I [you, he, ecc.] could use, mi [ti, gli, ecc.] ci vorrebbe: I could use a cup of coffee, mi ci vorrebbe una tazza di caffè □ to be [to get] use to ► used.NOTA D'USO: - used to- -
5 fare
I. fare v. (pres.ind. fàccio, fài, fa, facciàmo, fàte, fànno; impf.ind. facévo; p.rem. féci, facésti, féce, facémmo, facéste, fécero; fut. farò; pres.cong. fàccia; impf.cong. facéssi; imperat. fa'/fa/fài, fàte; ger. facèndo; p.pres. facènte; p.p. fàtto) I. tr. 1. ( in senso generico) faire: cosa posso fare per te? que puis-je faire pour toi?, qu'est-ce que je peux faire pour toi?; che vuoi fare con il cacciavite? qu'est-ce que tu veux faire avec le tournevis?; che fai stasera? qu'est-ce que tu fais ce soir?; fare una promessa faire une promesse; fare una passeggiata faire une promenade; fare un errore faire une faute. 2. (preparare, fabbricare) faire: fare una camicia faire une chemise; fare un elenco faire une liste, dresser une liste. 3. ( creare) faire, créer: Dio fece il mondo Dieu créa le monde. 4. (costruire: rif. a edifici) faire, construire: stanno facendo una scuola ils sont en train de faire (o construire) une école. 5. (preparare, cucinare) faire: fare la minestra faire la soupe. 6. ( scrivere) faire, écrire: ci farò sopra un articolo j'écrirai un article à ce sujet, je ferai un article là-dessus. 7. ( tenere) faire, tenir: fare un discorso faire un discours. 8. ( partorire) avoir: la gatta ha fatto quattro gattini la chatte a eu quatre chatons. 9. ( produrre) faire, produire: la notizia ha fatto molta impressione la nouvelle a fait grande impression. 10. ( causare) faire: fare piacere a qcu. faire plaisir à qqn; fare paura a qcu. faire peur à qqn; l'esplosione ha fatto dieci morti l'explosion a fait dix morts. 11. (raccogliere, rifornirsi di) ramasser, récolter, prendre: fare legna ramasser du bois; fare fieno faire les foins, récolter le foin; fare benzina prendre de l'essence. 12. ( esercitare una professione) être, faire: da grande farò il medico quand je serai grand je serai (o ferai) médecin; fare l'avvocato être avocat. 13. ( praticare un'attività) faire: i miei figli fanno molto sport mes enfants font beaucoup de sport; ogni mattina faccio un po' di ginnastica je fais un peu de gymnastique tous les matins. 14. (assumere un atteggiamento, comportarsi) faire: non fare lo stupido ne fais pas l'idiot. 15. ( fingersi) faire: fa lo stupido il fait l'idiot. 16. ( imitare) faire, imiter: fare il verso del gallo faire le cri du coq. 17. (eleggere, nominare) élire: lo fecero sindaco ils l'ont élu maire. 18. ( rendere) rendre: questa notizia mi ha fatto felice cette nouvelle m'a rendu heureux; questo fa di lui un eroe cela fait de lui un héros; il dolore lo ha fatto più forte la douleur l'a rendu plus fort. 19. ( plasmare) faire: gli avvenimenti che fanno la storia les événements qui font l'histoire; le qualità che fanno un campione les qualités qui font un champion. 20. ( studiare) faire: fare francese faire du français; oggi abbiamo fatto la Cina aujourd'hui nous avons fait la Chine; fare medicina faire médecine. 21. ( eseguire) faire: hai fatto gli esercizi di piano? tu as fait ton piano? 22. ( rigovernare) faire, laver: fare i piatti faire la vaisselle, laver les assiettes. 23. (avere, possedere) avoir: questo paese fa cinquecento abitanti ce village a cinq cents habitants. 24. ( dare come risultato) faire: tre per tre fa nove trois fois trois font neuf. 25. ( costare) faire, coûter: quanto fa? combien cela fait-il?, combien cela coûte-t-il? 26. ( segnare) donner: il mio orologio fa le cinque e venti ma montre donne cinq heures vingt, à ma montre il est cinq heures vingt; il termometro fa venti gradi le thermomètre donne vingt degrés. 27. ( prestazione) faire: la mia macchina fa i 160 ma voiture fait du 160. 28. ( percorrere) faire: ho fatto dieci chilometri a piedi j'ai fait dix kilomètres à pied. 29. (passare, trascorrere) passer: farò le vacanze al mare je passerai les vacances à la mer; ha fatto quattro anni di carcere j'ai passé quatre ans en prison, j'ai fait quatre années de prison. 30. (compiere: rif. a età) avoir: il bambino farà due anni a marzo l'enfant aura deux ans en mars. 31. ( raggiungere una certa ora) rentrer à: abbiamo fatto le cinque ( ieri notte) on est rentrés à cinq heures, on est restés jusqu'à cinq heures; ( adesso sono le cinque) il est déjà cinq heures. 32. ( dire) dire: appena mi vide mi fece: “sei arrivato finalmente” dès qu'il m'a vu il m'a dit: “tu es finalement arrivé”; fare il nome di qcu. dire le nom de qqn. 33. (dire: rif. al verso) faire: l'anatra fa “qua qua” le canard fait “coin coin”. 34. ( adempiere) faire, remplir: fare il proprio dovere faire son devoir. 35. ( percorrere) faire: facciamo la stessa strada faisons la même route. 36. ( salire) monter: fare le scale monter les escaliers. 37. (credere, pensare) penser: ti facevo più furbo je te pensais plus malin. 38. ( ordinare) faire: falli stare calmi fais-le rester tranquille. 39. ( fare la parte) faire, jouer (le role de): l'attore più giovane fa il figlio l'acteur le plus jeune fait le fils. 40. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione è voluta dal soggetto agente) faire: mi farò fare un vestito nuovo je me ferai faire une nouvelle robe; ho fatto scrivere la lettera da Maria j'ai fait écrire la lettre par Marie. 41. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione non è voluta dal soggetto) faire: mi fai ridere tu me fais rire; far parlare di sé faire parler de soi. II. intr. (aus. avere) 1. (decidere, regolarsi) décider, voir: non so, fai tu je ne sais pas, vois toi-même (o fais comme tu le sens); fai come credi fais comme tu penses; faccia lei voyez vous-même, décidez vous-même. 2. (agire: rif. a medicine e sim.) faire: questa medicina mi fa bene ce médicament me fait du bien; fare da calmante servir de calmant, calmer. 3. (potere, permettersi) pouvoir: come fai a dire certe cose? comment peux-tu dire certaines choses? 4. (convenire, essere adatto) être, être fait: questo lavoro non fa per me ce travail n'est pas (fait) pour moi; è la donna che fa per te cette femme est faite pour toi, c'est la femme qu'il te faut. 5. ( nelle determinazioni temporali) faire: fanno tre mesi oggi da che sono arrivato in Italia aujourd'hui ça fait trios mois que je suis arrivé en Italie. 6. ( essere) aller, faire: come fa la canzone? comment va la chanson? III. intr.impers. (aus. avere) 1. faire: oggi fa freddo aujourd'hui il fait froid. 2. ( diventare) faire: in inverno fa buio presto en hiver il fait noir tôt. IV. prnl. farsi 1. ( diventare) devenir intr.: come ti sei fatto grande comment tu es devenu grand, comme tu as grandi. 2. ( in modo improvviso) devenir intr.: farsi rosso in viso rougir. 3. ( procurarsi) se faire: farsi una grande clientela se faire une grande clientèle; ( colloq) si è fatto la ragazza il a enfin une petite amie. 4. ( comprarsi) acheter tr.: mi son fatto la macchina j'ai acheté une voiture; si è fatto la casa in campagna il a acheté une maison secondaire. 5. (rif. al tempo) se faire: andiamo, si è fatto tardi allons-y, il se fait tard; si è fatto giorno il se fait jour. 6. ( seguito dall'infinito) se faire: farsi leggere qcs. se faire lire qqch.; farsi capire se faire comprendre; si fa voler bene dagli insegnanti il se fait apprécier de ses professeurs. 7. (combinare, fare in modo che) se faire: farsi invitare se faire inviter; farsi annunciare se faire annoncer. 8. ( pop) ( avere un rapporto sessuale con) se faire: è riuscito a farsela il se l'est finalement faite. 9. ( gerg) ( drogarsi) se shooter; ( bucarsi) se piquer: farsi di eroina se shooter à l'héroïne. II. fare s.m. ( comportamento) manières f.pl., façons f.pl.: ha un fare che non mi piace je n'aime pas ses manières. -
6 ■ go through
■ go throughA v. i. + avv.2 andare in porto (fig.); andare a buon fine; concludersi felicemente: The sale has gone through, la vendita è andata in porto; DIALOGO → - Paying 2- The transaction's not going through, la transazione non è stata eseguita3 (leg.) essere approvato (concesso, accordato, ecc.): Their divorce went through at last, finalmente ottennero il divorzio4 ( di un recipiente, un capo di vestiario, ecc.) bucarsi; forarsi: My sweater has gone through at the elbows, mi s'è fatto un buco al gomito del maglioneB v. i. + prep.1 passare (o penetrare) attraverso (o in mezzo a); entrare (o passare) in; sfondare: The wardrobe won't go through the doorway, l'armadio non passa dalla porta2 passare attraverso (fig.); subire; superare; sopportare; passare (fam.); fare ( una malattia): to go through a trial, (leg.) subire un processo; ( anche) superare una prova difficile; You don't realize what we had to go through during the war, non potete rendervi conto di quante ne abbiamo dovute passare durante la guerra3 (leg.) essere approvato (o accordato) da; superare l'esame di: The bill has not yet gone through Parliament, il disegno di legge non è stato ancora approvato dal parlamento4 esaminare (o discutere) a fondo; controllare; ispezionare; fare lo spoglio di; spulciare (fam.): to go through a matter, esaminare a fondo una faccenda; (dog.) to go through sb. 's luggage carefully, ispezionare attentamente il bagaglio di q.; to go through one's mail, fare lo spoglio della corrispondenza ricevuta5 frugare (o rovistare) in; perquisire; passare al setaccio (fig.): to go through sb.'s drawers [pockets], rovistare nei cassetti [frugare nelle tasche] di q.6 fare fuori (fam.); consumare ( cibo, bevande); spendere, sperperare, sprecare ( denaro); logorare ( vestiti, scarpe)9 ( di un libro, ecc.) essere pubblicato e venduto in ( un certo numero di copie): My novel went through ten thousand copies, del mio romanzo sono state vendute diecimila copie □ (fam.) to go through fire and water for sb., buttarsi nel fuoco per q. (fig.) □ (fig.) to go through sb. 's hands, passare per le mani di q. □ to go through it, passarci ( fare un'esperienza): We too had to go through it, dovemmo passarci anche noi □ (fam.) to go through the mill, fare della gavetta □ (fam.) to go through the motions, muovere solo le labbra; fare solo la mossa. -
7 ■ back up
■ back upA v. t. + avv.1 appoggiare; sostenere; spalleggiare: to back up a plan, sostenere un progetto; to back sb. up in an argument, appoggiare q. in una discussione2 fare da rinforzo a; aiutare; collaborare con: The firemen are backed up by volunteers, i vigili del fuoco sono aiutati da volontari3 corroborare; portare argomenti a sostegno di; avvalorare; confermare4 (comput.) eseguire il backup; fare il backup5 (al passivo) (autom.) formare una coda; formare un ingorgo: The traffic was backed up for 6 km, c'era una coda di 6 km7 (tipogr.) stampare in voltaB v. i. + avv.1 indietreggiare; retrocedere; (autom.) fare marcia indietro, fare retromarcia3 (autom.) formare una coda; formare un ingorgo -
8 ♦ channel
♦ channel /ˈtʃænl/n.5 (anat.) canale; condotto6 (fig.) passaggio; corridoio8 (fig.) canale; via; mezzo; iter: a channel of communication, una via di comunicazione (o di dialogo); distribution channel, canale di distribuzione; through diplomatic channels, per via diplomatica; through official channels, tramite le vie ufficiali; through the proper channels, seguendo l'iter ordinario11 (ric. op.) stazione● (geogr.) the Channel Islands, le Isole normanne; le Isole del Canale □ Channel Islander, nativo o abitante delle Isole normanne □ (TV) channel surfing, zapping □ the Channel Tunnel, il tunnel sotto la Manica.(to) channel /ˈtʃænl/v. t.2 destinare ( finanziamenti, ecc.): to channel money into social expenditure, incanalare le risorse finanziarie verso le spese sociali3 (fig.) convogliare; incanalare: Aid was channelled through various NGOs, gli aiuti sono stati convogliati attraverso varie ONG5 (archit.) scanalare -
9 hype
I [haɪp]nome colloq. pubblicità f. martellanteII [haɪp]verbo transitivo colloq. pubblicizzare in modo martellante [film, book]- hype up* * *hype (1) /haɪp/n.2 grosso lancio pubblicitario; promozione in grande stile; strombazzamento: media hype, lancio pubblicitario (o promozione) sui media; grancassa mediatica3 (fam.) gonfiatura, montatura giornalisticahype (2) /haɪp/n. ( slang)2 iniezione di droga; buco (fam.)3 tossicomane; eroinomane5 donna che si prostituisce per drogarsi.(to) hype (1) /haɪp/v. t.1 fare un grosso lancio pubblicitario (o una grossa promozione) a ( un prodotto); reclamizzare a tutto spiano, strombazzare, spingere (fam.)● to hype up, lanciare, strombazzare, spingere ( un prodotto).(to) hype (2) /haɪp/1 farsi, bucarsiB v. t.* * *I [haɪp]nome colloq. pubblicità f. martellanteII [haɪp]verbo transitivo colloq. pubblicizzare in modo martellante [film, book]- hype up
См. также в других словарях:
perforarsi — per·fo·ràr·si v.pronom.intr. (io mi perfóro, perfòro) CO forarsi da parte a parte, bucarsi: la lamiera arrugginita si è perforata … Dizionario italiano
scoppiare — scoppiare1 (ant. schioppare) v. intr. [der. di scoppio ] (io scòppio, ecc.; aus. essere ). 1. a. [di pneumatico, palloncino e sim., andare in pezzi per eccesso di pressione: è scoppiata una gomma ] ▶◀ esplodere, saltare. ↑ squarciarsi. ‖ bucarsi … Enciclopedia Italiana
rompersi — róm·per·si v.pronom.intr. e tr. (io mi rómpo) CO 1. v.pronom.intr., spezzarsi in due o più parti: il vaso è caduto e si è rotto Sinonimi: fracassarsi, infrangersi. 2. v.pronom.tr., fratturarsi: rompersi una gamba, un braccio Sinonimi: fratturarsi … Dizionario italiano
pungersi — pùn·ger·si v.pronom.tr. e intr. CO ferirsi lievemente con una punta acuminata: pungersi un dito con uno spillo, pungersi raccogliendo le rose Sinonimi: bucarsi, forarsi. {{line}} {{/line}} NOTA GRAMMATICALE: per la coniugazione vd. aggiungersi … Dizionario italiano
pungere — / pungere/ (ant. o poet. pugnere) [lat. pungĕre ] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.). ■ v. tr. 1. [ferire leggermente con un oggetto appuntito: p. il dito con un ago ] ▶◀ bucare, (region.) puncicare,… … Enciclopedia Italiana
rompere — / rompere/ [lat. rŭmpĕre ] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto ). ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo ] ▶◀ spaccare, spezzare. b. [ridurre in pezzi: r. un vaso, un vetro ] ▶◀ fare… … Enciclopedia Italiana